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Sessant'anni di Storia...

 Piazza Gramsci

 Era il 1957 quando un gruppo di ragazzi con la passione per la montagna prese ad incontrarsi al Bar Sport di piazza Gramsci.

Si parlava di sci, di escursioni e di quanto fosse bello trascorre una giornata fuori città in compagnia. Da allora, quando a Cinisello Balsamo fu fondato il Centro Sportivo Cervino, sono trascorsi 60 anni, e quelle stesse parole, quei pensieri, in una parola quello stesso spirito, anche oggi accompagnano i soci e i sostenitori del club sportivo, nato per parlare di sport e di montagna ai cittadini.

Del resto, molto amichevolmente, l'atto di fondazione del Cervino recitava: "Siamo amici tuoi e come te amanti della neve.

Sta per iniziare una nuova stagione sciistica ed immaginiamo che il nostro desiderio di prendere gli sci ed avviarci sui campi di neve sia anche il tuo. E' nato così il club sciistico Cervino, con sede presso il Bar Sport che si propone un intenso programma di gite nelle migliori località...".

 

 

 In quegli anni organizzare una gita non era facile come oggi, ma nonostante la tecnologia, i tempi di percorrenza e le stesse località montane siano profondamente cambiate, lo spirito che muove i "ragazzi del Cervino" rimane immutato. In tanti anni di attività sono migliaia i cinisellesi che hanno trascorso almeno qualche ora di svago con il Cervino.

  E tante, tantissime, le persone che hanno dedicato il loro tempo proponendosi di portare avanti la missione sportiva e ambientalista del Cervino, assumendosi la responsabilità di promuovere le attività all'interno del club.

 E proprio grazie ad ognuno di loro, il Cervino negli anni ha accresciuto la sua popolarità e le sue attività. Già negli anni '60 le attività del club si ampliano affiancando allo sci e all'escursionismo anche l'attività di ginnastica di mantenimento. Nel 1964, il Cervino diviene sottosezione del CAI di Monza, avviando quel processo che di lì a qualche anno avrebbe portato alla nascita della sezione CAI cittadina. Nel 1965 il pittore Claudio Galbiati crea il simbolo della società (un paio di sci incrociato con una piccozza e due racchette da neve, sullo sfondo del Monte Cervino), che ancora oggi accompagna l'immagine della società.

 

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 Una storia che non è fatta soltanto di attività del tempo libero. Nel 1969, mentre l'uomo conquista la luna, il gagliardetto del Centro Sportivo Cervino e la bandiera di Cinisello sventolano sul Nevado Alpamaio (Ande peruviane, 6120 metri), grazie alla spedizione del socio alpinista Gianni Arcari. Lo stesso spirito che negli anni '90 accompagnerà due spedizioni ciclistiche: la prima ha portato tre soci del Cervino da Milano a Capo Nord in bicicletta, la seconda, nel 1993, ha portato due soci a conquistare in bicicletta Capo Nord durante il freddo inverno Artico.

 Nel 1970 prende il via la scuola di sci annuale, per avviare alle specialità montane i giovani e nasce l'embrione della quadra agonistica che per tutti gli anni '80 ha reso famoso il nome di Cinisello sulle Alpi. Sebbene l'attività agonistica abbia negli ultimi anni ceduto il passo, numerosissimi sono i giovani che grazie alla scuola del Cervino si accostano ogni anno alla disciplina principe della neve. 

 

 Gli anni 80 sono quelli della grande polisportiva; è in questo periodo infatti che al Cervino approdano attività che, seppur meno tradizionali, incrementano il numero degli iscritti e incentivano ulteriormente la fama del centro. Nuoto, Tennis, Pallavolo (arrivando a vantare una squadra femminile che gareggia in serie D) e iniziative non propriamente sportive come il gruppo Coreografico e la Filarmonica Cervino. Quest'ultima in particolare, voluta fortemente dal mecenate Balilla Paganelli, attribuisce prestigio al centro e ne diventa di fatto il fiore all'occhiello.

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 Gli anni 90 vedono svilupparsi numerose attività di palestra, quali aerobica, yoga, ballo, e accrescersi tecnicamente quelle relative alle specialità di montagna, quali arrampicata sportiva, alpinismo, sci alpinismo. L'attenzione del centro si è ampliata anche ai temi culturali relativi allo sport e alla montagna, grazie all'impegno di alcuni soci che annualmente organizzano cicli di incontri con esperti del settore, grandi alpinisti e personaggi dello sport.

 Negli anni, sono stati ospiti del Centro Sportivo Cervino, personaggi del calibro di Franco Nones (medaglia d'oro del fondo alle Olimpiadi di Grenoble '68), Luigi di Marco (primatista mondiale del Km lanciato), Gustav Thoni (plurimedagliato atleta dello sci), Hans Kammerlander, Rainhold Messner, Kurt Diemberger, Riccardo Cassin, (e moltissimi altri alpinisti), Toni Valeruz (sciatore estremo), Beppe Tenti con la sua iniziativa Overland. 

 

 Gli ultimi 15 anni hanno visto un positivo ringiovanimento del gruppo dirigente e con esso la progressiva introduzione di nuove discipline accanto al consolidamento di quelle più tradizionali. Il Rafting, lo Snowboard accostano l'Escursionismo che avvia un trend di crescita che è arrivato fino ai giorni nostri.

 Le tematiche relative all'inquinamento, il sempre più forte desiderio di interrompere la routine della vita lavorativa con il contatto sincero con la natura, hanno assegnato al Cervino la responsabilità importantissima di promotore e custode di una sensibilità ambientale forte.
Questo oggi, a sessant'anni dalla fondazione, è il valore e l'obiettivo più importante ….

 

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